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Gennaio-Febbraio 2011

Viva + Gesù

Cari fratelli,
                    la pace l'amore di Gesù, siano sempre con noi.

Vi parlo del libro “Regola Benedettina”.

Il Superiore è Capo, Pontefice e Pastore della sua Comunità. Il Monaco deve dimostrare al Superiore affetto umile e sincero, docilità di spirito, obbedienza perfetta. Il Superiore cerca di capire la Volontà divina, e i Monaci la compiono con obbedienza generosa, ispirata dall'amore. Così facendo si fonda la giustizia e la pace.
Per una Comunità religiosa. È accetta a Dio se è ricca di amore vicendevole. Se ama il Silenzio di ascolto. Se custodisce la Pace; se lavora; se prega; se rispetta; se perdona; se ubbidisce; se vede nel Superiore l'autorità data da Dio; se gradisce le osservazioni; se vive l'intimità con Dio; se pratica la S. Regola, o Voce di Dio. (Esaminiamoci ogni giorno).
Non si deve disubbidire. Chi disubbidisce, pratica l'arte diabolica.

Quando Dio crea l'uomo e la donna, dà loro l'obbedienza di non mangiare del frutto dell'albero, della scienza del bene e del male. Il demonio stuzzica Eva perché prenda il frutto di quell'albero, lo mangi e ne dia ad Adamo.

Gli diceva che se avessero mangiato di quell'albero, sarebbero diventati come Dio. Quel peccato è un peccato di superbia e di disobbedienza, quel peccato li fa alleati di Satana, li stacca da Dio. Dio li chiama e li punisce.
Quale punizione ha dato?

Ad Adamo: “Lavorerai e guadagnerai il pane con il sudore della tua fronte”. Ad Eva: “Partorirai nel dolore”. Poi disse: “Morirete”.
Mandò poi un Cherubino con la spada affilata ad espellerli dalla terra dell'abbondanza e della grazia. Poi, videro la morte di Abele, con immenso dolore.
Allora: la disobbedienza è mossa dalla superbia. Ci fa alleati di Satana. Ci allontana da Dio. Ci attira i castighi di Dio che punisce i disobbedienti.
Coloro che non sono monaci o suore, a chi devono ubbidire?
I Comandamenti di Dio sono la Sua Voce. Ubbidire ad essi è ubbidire a Dio.

in Gesù sorella Teresa

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Marzo-Aprile 2011

Viva + Gesù

Cari fratelli,
                     la gioia e la Pace di Gesù siano sempre con noi. 
Voi, che rubate; voi che sequestrate; voi che non rispettate; voi che odiate; voi che deridete chi vi fa del bene; voi che non credete in Dio; voi che non amate, voi che fate scempio delle famiglie; voi che uccidete nel grembo; voi che massacrate i bambini per asportare gli organi per futili guadagni; voi che non tollerate altre Religioni; voi, sappiate che il Signore Dio vi è vicino e assiste ai vostri misfatti. Non obbligateLo a farvi giustizia.  Dio vi ama e vuole la vostra salvezza.
Anche voi, siete già stati salvati dalla Sua Passione e morte, ma se questa salvezza non l'attingete con la vostra conversione, rimarrà il vostro sommo Bene perduto per sempre.
Gesù vi ama, ed è geloso delle vostre anime che si è comprato con la sua Passione e morte.  
Io, vostra umile sorella, che ho avuto la grazia di capire qualche cosa del modo di agire di Dio, temo per voi , i richiami del Suo Amore inestinguibile.  Ecco chi dovete temere! “Non è la giustizia umana che dovete temere, cari fratelli, ma è l'Amore di Dio”. Temete dunque l'Amore di Dio che vi perseguita e vi perseguiterà fino alla morte e oltre la morte  per coloro che non si saranno arresi alle prove amorose dei suoi ammonimenti.  Temo per voi lo sguardo indignato di Dio, che vi ama.
Tornate a Dio e sarete salvi.
Lasciate a Dio e alla Sua Libertà quelle persone che voi perseguitate e Dio vi userà ancora misericordia.
Siete caduti in basso, troppo in basso, ma Dio è disceso, è disceso fino a voi per usarvi misericordia se vi riconcilierete con Lui.  Vi benedico cari fratelli e vi auguro una buona Pasqua con una Santa Confessione.
 

In Gesù la vostra sorella Teresa

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Maggio-Giugno 2011

Viva + Gesù

Cari fratelli,
                    la gioia e la Pace di Gesù Cristo siano sempre con noi.

Dopo aver ascoltato Gesù Cristo, Verbo di Dio, vi scrivo quanto segue.

Voi, che volete bene all'Italia, nostra amata Patria, per la quale abbiamo i nostri soldati deceduti (io lo zio e un fratello) amate, amate coloro che lavorano e si affaticano per Essa.
Noi, non possiamo mandar via nessuno dal suo posto. Non sappiamo che chi si erige a capo, volendo mandar via un uomo dal suo posto, avrà i castighi di Dio. Tutti, dobbiamo agire, con i doni datici da Dio.

Parlo a tutte le istituzioni: civili, morali, politiche e della Giustizia umana. Non è lecito spiare coloro che vivono in casa propria, senza aver commesso prima una colpa. Non è retto, dare in pasto ai giornalisti, quanto hanno spiato di nascosto. Se a ciascuno di noi fossero fatte quelle cose, e poi date ai giornalisti, come verremmo giudicati?

Chi agisce in questo modo, va contro Dio e perde la sua autorità. Tutti diciamo di essere cristiani. Sappiate cari fratelli che nel nostro "Credo" c'è un punto che dice: "Credo la Comunione dei Santi".

Sapete cosa vuol dire? Vuol dire che se uno sbaglia, ossia pecca, tutta la S. Chiesa è nella colpa e quindi dobbiamo pregare e fare penitenza perché quella persona si penta e si converta. E vuol dire che quando un cristiano compie opere buone e sante, innalza tutta la S. Chiesa.

La Chiesa è la Comunità di Cristiani che professano la fede e la dottrina di Gesù Cristo, partecipa ai suoi Sacramenti e ubbidisce ai Pastori stabiliti da Lui. E' il Corpo Mistico di Gesù Cristo.

Non si può quindi giudicare, perché un uomo peccatore, contrito e umiliato, può al contatto con Gesù Cristo nella preghiera, diventare un Santo, cioè in grazia di Dio, in un solo secondo.

Allora cari fratelli, se vogliamo vivere cristianamente, non dobbiamo azzardarci mai a giudicare nessuno.

In Gesù la vostra sorella Teresa

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Luglio-Agosto 2011

Viva + Gesù

Cari fratelli,
                    Gesù vi benedica e vi doni la Sua pace.

Gesù, ha bisogno di tutti noi.

Un giorno mi trovavo in una chiesetta dove era esposto il SS. Sacramento. Dopo aver adorato Gesù, la Sua Unione mi porto a sentirlo. Mi diceva:

"Verrò ancora a mostrarti le mie piaghe! Verrò a parlarti delle mie sofferenze. Io ho bisogno del tuo amore per guarire. Ho bisogno della tua compagnia. Ho bisogno della tua compassione, per sentire meno le mie sofferenze. Ho bisogno della tua comprensione. Quando vengo a te, vestito da povero e tu mi ascolti; quando ti scrivo, e tu mi rispondi; quando ti telefono nella disperazione e tu mi aiuti con la tua bontà; quando mi avvicini carcerato e mi dai buoni consigli; quando vengo a te, solo, abbandonato, disprezzato, maltrattato, infangato, ubriaco, traditore e tu, mi ami, io sentendomi amato, torno contento. Non stancarti mai di me, rivestito da un uomo sofferente e piagato."

Ricordiamoci cari fratelli, che in tutti gli uomini, c'è Gesù che ha bisogno di noi.

Anche la S. Madre ci insegna ad essere servizievoli. Vi ricordate cosa fece per la sua cugina Elisabetta?... Andò in fretta a portare aiuto negli ultimi mesi di sua gravidanza. Andò da sola sulla montagna e andò in fretta. Dobbiamo avere fretta nell'aiutare in tempo, chi ha bisogno. Nell'altro c'è Gesù. Siamo Missionari delle famiglie. Pensiamoci...

Fratelli Missionari, correte ad annunciare a tutti di perdonarsi, di amarsi! Fermate l'odio! Amate, amate... Vi sentirete con Gesù. Allora godrete anche voi, e prima degli altri, la Pace vera che è solo Gesù.

La vita, anche se lunga, è troppo breve per amare abbastanza Dio e il prossimo in Lui!

Amiamo i nostri fratelli! Amiamo Dio!... Saremo Gesù, per Gesù. Questa è la nostra gioia.

"Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio".

In Gesù sorella Teresa

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Settembre-Ottobre 2011

Viva + Gesù

Cari fratelli,
                    la nostra Santa Madre, Regina di tutti i Santi, vuole che vi scriva quello che desidera da voi.

Una riflessione sui motivi del pellegrinaggio.

Il pellegrino va dalla Madonna, Regina di tutti i Santi, a pregarla per la sua salvezza e per ottenere grazie di: conversione, guarigione, liberazione, maternità, superare gli esami, per problemi di eredità e per altro.

Il pellegrino va dalla Madonna, Regina di tutti i santi, a chiedere aiuto per togliere i vizi, come: adulterio, invidia, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza, ecc. ecc.

Il pellegrino va dalla Madonna, Regina di tutti i santi, per ascoltarla ed offrirsi come anima riparatrice per le offese che riceve Lei, e il Suo Gesù.

La Madonna desidera che le anime del Purgatorio, vadano presto in Paradiso, a lodare e a benedire il Suo e nostro Gesù. Allora il pellegrino esaudisce questo desiderio della Santa Madre, facendo celebrare S. Messe per i suoi cari defunti, durante il suo pellegrinaggio.

Per ristrutturare la casa della Madonna e per le altre spese di Apostolato, riguardanti la Regina di tutti i Santi, il pellegrino offre ciò che gli detta il suo cuore.

Cari fratelli, quando nella vostra vita, vi sentite traditi, insultati, derubati, offesi e subite altre cattiverie, ricordatevi che la Regina di tutti i Santi, vi aspetta, qui, al Suo Santuario, per aiutarvi nelle necessità della vostra vita.

Quando la Madonna chiama, non si può dirle di no, ma dobbiamo andare in fretta da Lei.

In Gesù sorella Teresa

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Novembre-Dicembre 2011

Viva + Gesù

Cari fratelli,
                    la pace di Gesù sia sempre con noi.

Il Perdono. Quante volte dobbiamo perdonare? "Settanta volte sette". Il perdono è Amore. Perdonare e chiedere perdono, sono mossi dall'Amore.

Un giorno, avrò avuto dieci anni, mi trovai a dare una sberla al mio fratellino di due anni meno di me. Mi aspettavo una vendetta, ma lui mi guardava con amore. Allora sono corsa dalla mamma a dirle che Camillo non mi picchiava. Lui, diceva: <<ma io ti voglio bene, non posso picchiarti>>.

Perdonare, vuol dire "Amare". Chiedere Perdono vuol dire "Amare". Il Perdono è un'azione dell'uomo; la Misericordia viene da Dio. Quando riceviamo la Misericordia? Quando abbiamo chiesto perdono a Dio mediante il perdono ai fratelli e la S. Confessione. Solo dopo, Dio ci dona la Sua Misericordia. Dio ci ama. L'Amore di Dio per coloro che non lo amano, si manifesta con prove. Vi ricordate cosa fece con il Faraone d'Egitto? "Le dieci piaghe". Poi, uccise Re potenti: Seon, Re degli amorrei, Og, Re di Basan perché grande è la Sua Misericordia.

E con noi?... Cosa fa con noi, quando non lo amiamo nei fratelli?... Ci richiama... ci da delle prove... ci castiga per amore... ci usa Misericordia perché ci vuole salvi.

Questo Amore che ci castiga, si chiama Misericordia. Dobbiamo temere l'Amore di Dio.

Cari fratelli, teniamo l'Amore del Padre nostro, che ama tutti i Suoi figli! Amiamoci e convertiamoci!

Dio che ci ama, ci aspetta tutti insieme per adorarlo, lodarlo e benedirlo.

Buon Natale cari fratelli!

In Gesù sorella Teresa

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